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Carta dei servizi

La presente “carta dei servizi” costituisce un patto scritto con gli utenti sull’organizzazione e la qualità dei servizi forniti dall’Istituto Comprensivo

Descrizione

Carta dei servizi

La presente “carta dei servizi” costituisce un patto scritto con gli utenti sull’organizzazione e la qualità dei servizi forniti dall’Istituto Comprensivo “Padre Pino Puglisi” di Buccinasco e vuole essere soprattutto lo strumento per

  • informare l’utenza
  • avvicinare gli utenti alla scuola in un rapporto di reciproca fiducia
  • garantire agli utenti la qualità dei servizi offerti
  • favorire la partecipazione delle famiglie a tutte le attività organizzative e di gestione previste nella scuola.

Il mancato rispetto degli impegni da parte dell’istituto deve essere segnalato in forma scritta alla Direzione.
La Carta ispirata agli articoli 3-33-34 della Costituzione Italiana , si propone

  • di rendere visibile la specificità della scuola
  • si propone di indurre dinamiche positive tra chi e’ preposto al servizio e chi ne fruisce.

PARTE PRIMA. Principi fondamentali

1 – Uguaglianza

Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti il sesso, la razza, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
L’istituto, nei limiti delle sue possibilità di intervento, è impegnato per rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona. Il Consiglio di Istituto è garante del rispetto di tale diritto a livello generale, mentre i docenti lo sono per le singole classi attraverso:

  • accettazione e applicazione,da parte di tutti gli insegnanti, del patto deontologico (insieme di norme stipulate con tutto il corpo docente, ispirate ai principi di uguaglianza, tolleranza, condivisione, solidarietà)
  • formazione delle sezioni e delle classi sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto favorendo l’equa distribuzione degli alunni per sesso, religione, ore di permanenza a scuola, condizioni socio culturali e situazioni di svantaggio o handicap
  • impegno concreto per colmare lo svantaggio socio-culturale garantendo a tutti gli alunni le stesse opportunità esperienziali e umane; impegno per il superamento delle disuguaglianze di ogni genere al fine di promuovere uno sviluppo armonico della personalità
  • conoscenza e rispetto delle diversità attraverso:
    – colloqui periodici con le famiglie
    – incontri con l’équipe di specialisti
    – stesura di una programmazione che preveda la costruzione e la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento che, considerando con particolare accuratezza i livelli di partenza e i tempi di apprendimento, definisca una progressione di traguardi mirati.

2 – Imparzialità e regolarità del servizio

I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di equità, obiettività e professionalità.
L’istituto, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sancite dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia, attraverso:

  • la definizione di norme che garantiscano il regolare svolgimento della vita scolastica ( orari del servizio scolastico e di lavoro, ritardi, permessi, colloqui, assenze)
  • l’imparzialità nell’applicazione delle norme previste dal regolamento interno
  • la-promozione di attività finalizzate a favorire le famiglie con particolari esigenze lavorative o personali (prolungamento orario della scuola dell’infanzia – pre e post orario comunale)
  • la pubblicizzazione del regolamento interno
  • la sostituzione degli insegnanti assenti è assicurata utilizzando il personale a disposizione o procedendo alla nomina tempestiva dei supplenti in caso di assenza dell’insegnante titolare
  • la prestazione dei servizi minimi essenziali in occasione di scioperi, come previsto dalla normativa vigente
  • la comunicazione tempestiva in caso di convocazione di assemblee sindacali in orario di lavoro (almeno cinque giorni prima)al fine di evitare disservizi,
  • la richiesta immediata di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria agli uffici comunali preposti.

3 – Accoglienza e integrazione

L’Istituto si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità al fine di prevenire fenomeni di dispersione e abbandono.
Gli insegnanti, nel rispetto reciproco della diversità dei ruoli, si impegnano ad essere disponibili al dialogo con i genitori, avendo come scopo comune l’educazione e la formazione del bambino.
La scuola si impegna a favorire l’accoglienza dei genitori attraverso:

  • possibilità per i genitori di visitare i plessi in occasione degli incontri di presentazione delle scuole
  • disponibilità degli insegnanti , previo appuntamento, per colloqui individuali richiesti dai genitori o dagli insegnanti
  • affissione di tutte le informazioni che si ritengono necessarie all’albo di ogni plesso e negli spazi riservati alle comunicazioni per i genitori

La scuola si impegna a favorire l’accoglienza dei bambini attraverso le seguenti modalità:

  • inserimento graduale dei bambini della scuola dell’infanzia dando la precedenza agli alunni con entrambi i genitori lavoratori
  • compresenza delle insegnanti nella prima settimana di scuola per l’intero orario per consentire la conoscenza di entrambe le figure
  • definizione di un curricolo di scuola che ponga accento e attenzione alla fase di passaggio fra i due ordini di scuola (infanzia e primaria) al fine di garantire loro un percorso scolastico integrato e continuativo
  • predisposizione degli atti volti a garantire agli alunni in situazione di handicap la presenza di un docente specialista e di una prestazione differenziata in relazione alle sue necessità
  • l’ esercizio della libertà di apprendimento dell’alunno secondo i suoi personali ritmi di crescita
  • il riconoscimento della diversità individuale
  • la predisposizione di un protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri
  • il diritto di vivere la propria esperienza scolastica in un contesto formativo accogliente trovando una molteplicità di stimoli per sviluppare le loro potenzialità e rapportandosi con figure adulte che infondano loro sicurezza attraverso un atteggiamento coerente e incoraggiante

4 – Obbligo scolastico, frquenza

Il Consiglio di Istituto delibera:

  • – i criteri per la formazione della lista d’attesa nelle scuole dell’infanzia
  • – i criteri per la formazione delle classi prime elementari e delle sezioni di scuola dell’infanzia
  • – i criteri per la frequenza in plesso diverso da quello di appartenenza.

Nella scuola dell’infanzia dopo l’assenza consecutiva ingiustificata di un mese il bambino viene depennato .
Nella scuola primaria gli insegnanti informano la Dirigente Scolastica in caso di assenze prolungate e/o ingiustificate e in caso di ritardi frequenti per i provvedimenti di competenza.
L’inadempienza dell’obbligo scolastico viene segnalata all’autorità competente.

5 – Partecipazione, efficienza, trasparenza

Alunni, genitori, istituzioni, personale docente ed A.T.A. sono i protagonisti e i responsabili della piena attuazione degli standard di servizio, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti.
L’Istituto favorisce la realizzazione al suo interno di attività extra scolastiche con intenti educativi, consentendo l’utilizzo, fuori dall’orario scolastico, degli edifici e delle attrezzature da parte di enti ed associazioni senza scopo di lucro, che perseguano l’obiettivo della promozione culturale, sociale e civile.
L’Istituto, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione,garantisce la massima esemplificazione delle procedure amministrative ed un’informazione, su tutti gli aspetti organizzativi della scuola, completa, puntuale e trasparente attraverso:

  • l’affissione di avvisi e comunicazioni
  • informazioni trasmesse tramite il rappresentante di classe-sezione
  • la pubblicazione dell’orario di servizio degli insegnanti
  • le comunicazioni sui diari
  • la presentazione della programmazione didattica e delle iniziative inerenti l’offerta formativa
  • l’aggiornamento del sito web della scuola

L’attività didattica dell’Istituto, ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata.
Gli insegnanti attuano una gestione partecipata della scuola attraverso la collaborazione dei genitori per la realizzazione delle iniziative di “scuola aperta” e la fruizione dei locali della scuola fuori dall’orario scolastico per lo svolgimento di attività culturali e/o educative.
Le famiglie, all’atto dell’iscrizione, stipulano con la scuola il “patto educativo di corresponsabilità” nel quale sono definiti gli impegni assunti da tutte le componenti (scuola, genitori, alunni).

6 – Miglioramento della qualità del servizio

L’Istituto si impegna a monitorare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel “piano triennale di performance” esplicitati nel Piano dell’Offerta Formativa (punto 4).
I risultati della valutazione annuale del piano sono pubblicati al termine di ogni anno scolastico sul sito web della scuola.

7 – Libertà di insegnamento – Aggiornamento del personale

La libertà di insegnamento deve, sempre e comunque, porsi come obiettivo la formazione civile, umana e culturale dell’alunno, facilitandone le potenzialità cognitive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali comunitari, generali e specifici e secondo le modalità stabilite dal Collegio Docenti
La libertà di insegnamento dei docenti si esplicita nella programmazione e realizzazione delle attività di istruzione formative, educative e didattiche e nella definizione del Piano dell’Offerta Formativa.
La programmazione didattico – educativa assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e garantisce il diritto degli alunni a una formazione completa e ad apprendimenti qualificati e significativi.
La formazione e l’aggiornamento costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico. Compito dell’amministrazione è garantire interventi programmati, continui ed organici e curare il monitoraggio e la valutazione

8 – Procedura per i reclami

I reclami possono essere presentati in forma orale di persona o per telefono e comunque formalizzati in forma scritta, via fax e devono contenere le generalità, l’oggetto, l’indirizzo, la firma e la reperibilità del proponente.
I reclami anonimi non sono presi in considerazione.
La Dirigente risponde per iscritto e tempestivamente ai reclami scritti. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente, al proponente vengono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.

9 – Igiene e sicurezza

La scuola si impegna a sensibilizzare gli enti competenti al fine di garantire le condizioni di igiene e sicurezza interna ed esterna dei locali e dei servizi e organizza periodicamente prove di evacuazione.
Il Consiglio di Istituto nomina ogni anno una Commissione mensa con il compito di verificare la qualità dei cibi, le condizioni igieniche dei locali e degli utensili, le modalità di erogazione dei pasti.

PARTE SECONDA – area didattica

L’Istituto con il concorso di tutto il personale, delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi utili per il raggiungimento delle finalità istituzionali.
La qualità delle attività educative si ritiene raggiunta quando è garantita la partecipazione attiva degli alunni e quando gli apprendimenti diventano parte integrante della loro personalità, del loro comportamento e delle modalità di espressione e di pensiero.
Richiamandosi ai Programmi della scuola elementare e agli Orientamenti della scuola dell’infanzia, la scuola è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantire il rispetto delle esigenze formative degli alunni attraverso i seguenti criteri:

  • rilevazione della situazione di partenza
  • verifiche oggettive concordate a livello di interclasse
  • rilevazione periodica concordata dai docenti di fascia relativamente ai livelli raggiunti dai singoli alunni
  • discussione dei casi particolari con adeguamento della programmazione
  • programmazione di interventi di rinforzo

Le interclassi e il Collegio dei Docenti effettueranno periodicamente verifiche riguardanti il clima relazionale (rapporti tra docenti e con i genitori)e le modalità organizzative evidenziando le eventuali difficoltà e proponendo soluzioni ai problemi evidenziati.
Al termine dell’anno scolastico il Collegio Docenti effettuerà la valutazione complessiva del prodotto scolastico
L’istituto garantisce la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell’istruzione, al fine di promuovere uno sviluppo armonico della personalità degli alunni attraverso progetti di continuità e di raccordo.
Nella scelta dei libri di testo e della strumentazione didattica, l’Istituto assume come criterio di riferimento la loro validità culturale e metodologica, la funzionalità educativa, la rispondenza alle esigenze degli alunni e agli obiettivi formativi stabiliti dal POF e dalla programmazione di istituto.
La formazione classi avviene nel rispetto del criterio generale che vuole le sezioni stesse omogenee tra loro ed eterogenee al loro interno.
Nella formulazione dell’orario delle attività, l’Istituto segue criteri che rispettano la progressività nello sviluppo dei ritmi di apprendimento degli alunni, la continuità degli apprendimenti e il loro diritto all’integrità psicofisica.
La definizione del contratto formativo si esplica nella programmazione educativa di Circolo.
Sulla base del contratto formativo, gli alunni,in relazione all’età,hanno il diritto di conoscere le modalità organizzative della scuola (ruoli e funzioni del personale docente e non docente, modalità di utilizzo degli spazi, regole di comportamento, modalità di avvicendamento dei docenti, organizzazione oraria, uso dei materiali) e i progressi compiuti.
I docenti hanno il compito di rendere noti a genitori ed alunni i percorsi formativi e le modalità di lavoro concordate dal team, motivando gli interventi didattico – educativi, esplicitando le metodologie e i criteri di verifica e valutazione
I genitori hanno diritto di essere informati delle scelte educative generali della scuola e del percorso formativo degli alunni nei modi e nelle forme stabilite dalla normativa e dal POF e possono collaborare alle attività programmate dalla scuola concordando le modalità di intervento con gli insegnanti di classe o di plesso.
La collaborazione dei genitori deve essere volta al confronto e alla condivisione degli obiettivi educativi per facilitare il raggiungimento degli stessi a naturale integrazione dell’attività della scuola
Gli insegnanti operano collegialmente nelle classi loro assegnate e si impegnano a garantire l’unitarietà dell’insegnamento attraverso:

  • la corresponsabilità nella gestione delle classi
  • la condivisione degli atteggiamenti educativi e metodologici
  • la progettazione concordata delle attività didattiche

Gli insegnanti,consapevoli dell’importanza del loro impegno professionale si faranno promotori dei valori umani ,di atteggiamenti di sicurezza,di stima, di fiducia, di accoglienza e di ascolto ne i confronti dei bambini per garantire la loro formazione integrale. I docenti si impegnano inoltre d assumere nei confronti degli alunni un atteggiamento educativo teso al convincimento senza ricorrere all’uso di forme intimidatorie o mortificanti garantendo pertanto il rispetto del seguente patto deontologico.
L’Istituto garantisce l’elaborazione, l’adozione e la pubblicizzazione dei documenti sotto elencati al fine di rendere corrette, funzionali e partecipate le attività didattiche e l’organizzazione dell’Istituto.

  • Piano dell’offerta formativa (POF):
    elaborato e approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto, definisce le finalità che la scuola intende perseguire
  • Programmazione educativa
    elaborata dal Collegio dei Docenti, descrive i percorsi formativi,gli obiettivi generali, il piano delle attività e i progetti didattici, l’organizzazione degli spazi, l’uso delle risorse e la descrizione delle linee generali che orientano gli interventi di sostegno e di recupero
  • Programmazione didattica
    elaborata dai diversi gruppi di docenti delle classi parallele o delle sezioni, riferita ai programmi e ai curricoli delle discipline, è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica-adeguamento e alla valutazione dei risultati nel corso delle riunioni di programmazione.

I documenti, depositati presso gli uffici della Direzione, sono resi pubblici attraverso l’affissione all’albo e l’inserimento nel sito web della scuola:

  • Patto deontologico
    illustrato alle famiglie, allegato alla programmazione didattica ed inserito nel sito della scuola
  • Patto educativo di corresponsabilità
    accettato e firmato dalle famiglie, inserito nel sito della scuola.

PARTE TERZA – area amministrativa

Il Dirigente riceve tutti i giorni, su appuntamento, per offrire chiarimenti e precisazioni circa il funzionamento organizzativo – didattico e per la soluzione di problemi particolari
L’ufficio di segreteria garantisce all’utenza le seguenti prestazioni:

  • celerità delle procedure, assicurando l’espletamento delle pratiche e il rilascio dei certificati nel più breve tempo possibile
  • flessibilità degli orari in funzione dell’organizzazione interna del lavoro, della durata del servizio scolastico e delle esigenze dell’utenza.

Gli uffici sono aperti dalle ore 8.00 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì.

Gli uffici chiudono nei sabati precedenti le festività previste dal calendario scolastico.
Gli orari di ricevimento al pubblico sono i seguenti:

lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: dalle ore 12,00 alle ore 13.00
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: dalle ore 15.00 alle ore 16.00

La scuola assicura all’utenza la tempestività del contatto telefonico e prevede modalità di risposta che garantiscono la correttezza delle informazioni.

Trasparenza: ai sensi della L.291/90 si riconosce il diritto di accesso ai documenti scolastici e amministrativi nei casi consentiti dalla norma, dietro presentazione di richiesta scritta, nei casi prescritti, e comunque sempre motivata. Il rilascio in copia dei documenti, subordinato al rimborso delle spese di produzione e alle disposizioni vigenti, avviene di norma entro il termine di 15 giorni.

I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati al termine di ogni quadrimestre dai docenti delle classi. In caso di mancato ritiro i documenti vengono conservati presso gli uffici di segreteria.
La distribuzione dei moduli di iscrizione, presenti anche nel sito web della scuola, è effettuata a vista entro le scadenze; l’informazione relativa ai periodi stabiliti per le iscrizioni avviene tramite affissione di manifesti stampati dal Comune.

La Carta dei Servizi, è stata approvata:

Tempi e scadenze

Approvazione del documento

22

Dic

Ulteriori informazioni

Il mancato rispetto degli impegni da parte dell’istituto deve essere segnalato in forma scritta alla Direzione.

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